A ridosso delle pendici nordorientali del colle capitolino, al di sotto della seicentesca chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, si conservano le strutture del Carcer – Tullianum, uno dei complessi monumentali più rilevanti del Foro Romano, presso il Comizio. Connesso al sistema sostruttivo-difensivo arcaico del Campidoglio, il Carcer Tullianum fungeva, in epoca classica, da luogo di reclusione dei nemici dello stato romano condannati a morte.
Il monumento è costituito da due nuclei sovrapposti, risalenti a epoche diverse: il Tullianum, un ambiente sotterraneo circolare collegato a una sorgente e il Carcer, sovrapposto ad esso e comprendente altri ambienti attigui di età repubblicana. Nel corso del VII secolo il complesso perde le funzioni di luogo di detenzione per divenire luogo di culto cristiano dedicato agli Apostolo Pietro e Paolo, prigionieri nel Carcer, secondo le fonti agiografiche.
La nostra socia e archeologa Veronica Romoli, ci ha fatto scoprire le meraviglie più nascoste di questo monumento, essendosi a suo tempo occupata degli scavi qui eseguiti!